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Sulla morte occorre parlare (e fare teatro)
In quello che ormai è il “teatro di casa” (dei veri protegé di A. R. Shammah), il Franco Parenti, la compagnia dei Gordi torna ad affrontare il suo tema d’elezione, che è la morte, alla luce anche del primo spettacolo che li ha fatti conoscere a metà degli anni Dieci, “Sulla morte senza esagerare“, uno […]
In cerca di Miles
Tra biografia e autobiografia Paolo Fresu chiude la trilogia su jazz e letteratura cimentandosi in uno splendido “concerto teatrale” alla riscoperta del grande trombettista americano. Al Teatro Carcano di Milano fino al 10 novembre Al Teatro Carcano di Milano, giovedì 7 novembre c’è stata la prima di uno spettacolo originale e toccante, che ha coinvolto […]
Bérénice in-abissata, da Racine a Castellucci
Forse l’immagine più radicale della nuova pièce di Romeo Castellucci, Bérénice, presentata in prima nazionale nell’ambito di FOG, il festival di Triennale Teatro – di cui è Grand Invité per il triennio 21-24 –, è quando Isabelle Huppert, che interpreta la regina palestinese ammalata d’amore, ricompare in scena prima con un calorifero (Tito) e poi […]
Contro l’unicum zarista: la battaglia del senso nelle “Tre sorelle” di Muta Imago
Muta Imago opera una profonda e ispiratissima riscrittura del penultimo capolavoro di Anton Cechov, “Le tre sorelle”, dramma crepuscolare popolato dai fantasmi di carne della crème dello zarismo decadente, militari, nobili, passacarte. E da Maša, Olga e Irina, tre giovani donne orfane dei genitori (del padre da un anno) che cercano di trovare un senso, […]
È uscito l’Orafo Italiano – January 2024
È uscito l’Orafo Italiano di gennaio 2024, storico magazine di alta gioielleria, elegante e contemporaneo nell’allure, edito da Edifis. Un bel lavoro di squadra con grandi professionisti sotto l’egida di Andrea Aiello, che ho avuto l’onore di coordinare: Simona Infantolino Laura Inghirami Laura Journal des Bijoux Gianfilippo Versari ★ Paolo De Vecchi Fabrizio Majerna Cristina […]
Il Ministero della Solitudine, distopia e nuova transumanza
Dopo “Anatomia di un suicidio”, ultimo lavoro sul tema del femminile, lacasadargilla torna al Teatro Grassi con una pièce appena anteriore, del 2022, che ne anticipa i temi. “Il Ministero della Solitudine“, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, e la drammaturgia di Michele Sinisi. La scrittura è innescata da un fatto […]
Estinzione o non estinzione? La fragile umanità smarrita del Covid
Emanuele Aldrovandi, autore e regista de “L’estinzione della razza umana” visto al Franco Parenti, è abituato a misurarsi con la faccia sporca della nostra contemporaneità, vedi le non poche pièce precedenti dedicate a problemi come migranti, famiglie malate, solitudini, ecc. Qui si confronta con la pandemia, tema scivoloso politicamente e artisticamente e che socialmente ha […]
Contro i visi (e cuori) pallidi, il teatro politico di Christiane Jatahy
“Dopo il silenzio” (Depois do silêncio) è l’ultimo lavoro della “Trilogia degli Orrori” di Christiane Jatahy, drammaturga e regista brasiliana associata al Piccolo Teatro e apprezzata in Italia anche in virtù del Leone d’Oro alla carriera all’ultima Biennale veneziana. L’abbiamo visto in scena al Piccolo Teatro Studio Melato, palcoscenico ampio e profondo, adeguato ai topoi […]
Fallimento e rinascita del teatro (e della scrittura) secondo Davide Carnevali
Per addentrarci nello spaesamento originato dalla visione di “Ritratto dell’artista da morto – Germania ’41 e Argentina ‘78”, scritto e diretto da Davide Carnevali e in scena al Piccolo Teatro Studio Melato fino al 6 aprile, partiamo da questo brano dell’introduzione allo spettacolo scritto dall’autore: “Scrittura come tentativo continuo di descrivere l’indescrivibile; scrittura come un […]
“Anatomia di un suicido”, teatromachia contro il nichilismo contemporaneo
È impossibile affrontare in modo lineare “Anatomia di un suicidio”, ultima opera del collettivo lacasadiargilla che ha appena debuttato in prima nazionale al Teatro Grassi, dove sarà in scena fino al 19 marzo. A partire dal testo di Alice Birch, astro nascente della drammaturgia anglosassone, lo spettatore (e il critico) sono chiamati a una danza […]
Il Barone Rampante, il prototipo del sognatore universale tra leggerezza e esattezza
Cosa resta della lezione di Italo Calvino nel 2023, a cent’anni dalla nascita? È la domanda implicita che Riccardo Frati, emergente regista che firma “Il barone rampante”, nuova produzione Piccolo Teatro di Milano, in scena al Teatro Grassi fino al 5 febbraio, suscita col suo nuovo lavoro. Partiamo però da quelle esplicite, affrontate nell’adattamento e […]
Amore e informazioni, ovvero il cuore mangiato dalla testa
Caryl Churchill, decana dell’avanguardia teatrale britannica, con un suo lavoro del 2012, “Love and information”, ha ispirato niente meno la nascita di un corrispettivo progetto teatrale italiano, sostenuto dal Teatro dell’Elfo e dal nome italianizzato in Collettivo Amore e informazioni. Amore e informazioni, diretto da Marina Bianchi e in scena all’Elfo fino al 29 gennaio, […]
Se il sangue è solo sangue…
A proposito di #BonesAndAll, film di Luca Guadagnino. Non starò a menare troppo il torrone ma mi è sembrato un film astuto, sicuramente ben fatto per alcuni versi, ma definitivamente per adolescenti affamati di piatti confezionati dai loro stessi padri. Non c’è nessuna vera problematizzazione del cannibalismo, che, benché il regista la derubrichi a pretesto […]
L’umanità infantile e cechoviana di Lucia Calamaro
Come eterni bambini intrappolati nella loro incapacità di crescere, i quattro protagonisti di “Darwin inconsolabile” assistono alla scomparsa del “giardino” planetario C’è un modo per parlare di cose serie senza annoiare e annoiarsi? Lungo questo scomodo paradosso si muove l’ultima, a tratti folgorante, pièce di Lucia Calamaro, “Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena)“, […]
Ivan Orsini Karamazov, o l’inquieto esistenzialismo dell’attore da vecchio
Può un attore imparare su se stesso da un suo personaggio? E può questo attore liquidare per sempre questo personaggio? Non c’è una sola risposta ma il tentativo di “perlustrare la soglia della domanda”, o meglio il dirupo, come si diceva con una certa filosofia novecentesca, lo compie Umberto Orsini nel suo ultimo spettacolo, il […]
Un “cazzo ebreo”, ovvero sull’ eros amorfo, sulla memoria impossibile e sull’identità fratta.
È un grido il nuovo spettacolo in scena al Franco Parenti. “L’appuntamento, ossia la storia di un cazzo ebreo” è firmato da Fabio Cherstich, uno dei giovani autori seguito dalla fucina teatrale di Andrée Ruth Shammah, presente alla prima milanese e quasi debordata sul palco per spingere l’intensa e brava Marta Pizzigallo – in scena […]
Lo scarabocchio identitario di Sergio Blanco
In tempi di guerra, blocchi e nazionalismi ultrapompati, provo a dire perché il lavoro di Sergio Blanco (appena visto al Piccolo Teatro Grassi in “El bramido de Dusseldorf” e ieri e oggi in https://www.piccoloteatro.org/…/cuando-pases-sobre-mi… al festival Presente Indicativo del Piccolo Teatro Milano), è importante. Le ultime mutazioni dell’epoca postmoderna hanno contribuito a produrre il politically […]
La Balena Bianca di Elio De Capitani (e Orson Welles)
Issato sulla plancia immaginaria del Pequod, la celebre nave baleniera del romanzo di Hermann Melville, il novello capitano Achab, Elio De Capitani, smania per andare in scena con l’ultima creazione, “Moby Dick alla prova” di Orson Welles (di cui è regista e principale interprete), che avrebbe dovuto debuttare proprio oggi, 7 gennaio. Raggiungiamo al telefono […]
Enzo Mari, homo faber contra homo ludens
Enzo Mari ci ha lasciato. La cosa che mi colpisce di più è leggere in molti articoli e testimonianze di questi giorni una celebrazione postuma e accoratissima del suo pensiero “critico”, che ai tempi lo rendeva (s)oggetto di ammirazione sconfinata ma anche di terrea invidia (la grandezza è da sempre invidiata…) e ingovernabile terrore (il […]
Il “vostro irridente silenzio”: Fabrizio Gifuni racconta il j’accuse di Aldo Moro
Lo spettacolo, scritto, diretto e interpretato dall’attore si basa sul volume filologicamente aggiornato nel 2019 del carteggio dell’allora presidente della Democrazia Cristiana, ucciso dalle Br di Michele Weiss A distanza di oltre 40 anni fa ancora male rivivere la vicenda Moro? Dopo che, come dice Fabrizio Gifuni – introducendo la prima milanese di Con il vostro […]